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Perché Linux Mint non usa KDE Plasma? La domanda mi viene posta sempre più di frequente da chi si sia avvicinato solo di recente a questo sistema operativo perfetto per un inesperto. Le ragioni sono state spiegate qualche anno fa nel blog ufficiale. Vediamole comprendendo anche meglio natura e obbiettivi di Linux Mint. Vediamo poi se vale la pena installarlo comunque.
KDE Plasma è uno dei tanti ambienti desktop cioè dei programmi tramite cui interagire con un sistema operativo basato su Linux. L'ambiente desktop si sovrappone al resto del sistema operativo permettendo l'interazione tramite finestre e menu piuttosto che da una finestra di terminale e la riga di comando.
Il team KDE, responsabile dello sviluppo di tante utilissime applicazioni dotate di interfaccia grafica, ha nel suo ambiente desktop chiamato Plasma, il progetto forse più sostanzioso. È l'aspetto che viene adottato in primo luogo da Kubuntu e da tantissime altre distribuzioni tra cui MX Linux, Manjaro, Endeavour OS. O anche KDE Neon, che viene dal medesimo team.
L'impegno di KDE su Plasma lo rende uno dei più articolati e personalizzabili ambienti che ricalcano la c.d. metafora desktop ovvero l'interpretazione di Windows.
Un menu di dimensioni limitate che si apre da un pulsante sul lato inferiore sinistro, pulsanti per ridimensionamento e chiusura di finestre posizionati sul lato destro, menu dei singoli programmi integrati nella finestra principale, ecc.
Diversi utenti, che mi scrivono nel blog o a margine di video su YouTube, si chiedono perché Linux Mint non si decida ad integrare tra le sue edizioni, una con il desktop Plasma.
Ma purtroppo l'ordine delle cose è inverso: Linux Mint ha previsto per anni una edizione KDE ma l'ultima è stata Linux Mint 18.3 "Sylvia" che ha concluso il suo ciclo di vita nel 2021.
Perché Linux Mint non usa più KDE Plasma
Le ragioni di questa scelta, dolorosa ma un po' obbligata, le troviamo in uno dei consueti post del responsabile del progetto Linux Mint, che risale all'ottobre 2017.
"KDE è un ambiente fantastico ma anche un mondo differente, uno che evolve allontanandosi da noi e da qualunque obbiettivo ci poniamo. Le loro applicazioni, il loro ecosistema ed il toolkit QT, che sono centrali per loro, hanno davvero poco in comune con ciò su cui stiamo lavorando".
Clem entra in un dettagli tecnico che è già la spiegazione di questa rottura. Al principiante e in particolare all'utente di Linux Mint che semplicemente non vuole rogne e che il PC funzioni per anni, spesso non importa. Ma la differenza sostanziale tra gli ambienti desktop MATE, Xfce e specialmente quello Cinnamon rispetto a Plasma di KDE è una sostanziosa base di pacchetti software assai differenti su cui essi si basano. Si tratta delle c.d. librerie GTK per Linux Mint e delle librerie Qt che sono alla base dell'ambiente KDE e anche di LxQt.
Clem prosegue: "Non ci limitiamo a rilasciare versioni e a distribuire software realizzato da altri. Siamo una distribuzione-prodotto e ci vediamo come sistema operativo desktop completo. Apprezziamo integrare soluzioni, sviluppare ciò che manca, adattare cosa non calza perfettamente. E abbiamo grande cura di questi aspetti non solo per il nostro ambiente desktop Cinnamon ma li adottiamo anche in ambienti simili come MATE e Xfce".
Il post indica alcune delle applicazioni più tipiche e caratterizzanti Linux Mint, che per le ragioni tecniche indicate, non potrebbero essere compatibili e quindi rilasciate in una versione KDE.
Puoi usarlo comunque
Diciamo però che l'incompatibilità non è totalmente insanabile, casomai poco coscienziosa. Specie se si cercano stabilità e affidabilità. Risulta quindi forse sconveniente per non stravolgere la natura di Linux Mint.
Traduco ancora: "Gli utenti della edizione KDE rappresentano una parte della nostra base di utenti. Vengo a sapere, dai loro riscontri, che la apprezzano notevolmente. Questi utenti saranno ancora in grado installare KDE sopra a Linux Mint (19) e sono sicurissimo che il PPA di Kubuntu rimarrà ancora disponibile".
Lefebvre già ci indica una strada per integrare KDE in Linux Mint ma la vediamo più avanti perché non è l'unica. Piuttosto proseguiamo la lettura.
"Gli utenti di Linux Mint KDE potranno anche installare il software di Mint su Kubuntu o potrebbero voler rinunciare ad un po' di stabilità per spostarsi su una distribuzione con le novità di grido come Arch, per seguire gli aggiornamenti di KDE più da vicino".
Insomma, qui viene fuori la differente natura Debian, proverbialmente lenta e cauta di Linux Mint, in opposizione a quella frenetica e velocissima di KDE e delle distribuzioni c.d. rolling come Arch. Dove tutto è in corso di perenne test e viene immesso rapidamente nel circuito degli aggiornamenti. Salvo poi risolvere problemi che si manifestino.
La missione di Linux Mint
Sono chiarissime, in proposito, le parole di chiusura con cui la scelta di abbandonare l'edizione KDE di Linux Mint viene annunciata.
"La nostra specifica missione non è quella di diversificare tutto il possibile nel tentativo di conquistare una fetta più grossa del mercato Linux, ed è con un po' di tristezza che lasceremo questa edizione. Ci concentriamo sulle cose che facciamo bene e ci appassiona diventare sempre più bravi nel farle sempre meglio. KDE è fantastico ma non è qualcosa su cui vogliamo focalizzare ancora la nostra attenzione".
Ebbene, io non posso prevedere il tuo giudizio su queste idee ma come Lefebvre, spero possano aiutarti meglio a comprendere se Linux Mint sia o meno il sistema operativo che fa per te. O se siano meglio Manjaro, Endeavour OS o proprio Arch. Di certo non potrai essere totalmente nuovo di Linux se vorrai abbracciare le ultimissime novità in fatto di programmi e di supporto per l'hardware più recente con una di queste distro.
Forse meglio con alcune delle tante altre, molto valide, che sono rilasciate con KDE Plasma. Le trovi proprio nel sito web di KDE a proposito di distribuzioni.
Perché non conviene installare Plasma KDE in Linux Mint
Chiarito in anticipo quanto sopra, io sconsiglio vivamente di adottare Linux Mint come sistema operativo se il tuo ambiente desktop preferito è KDE Plasma. E dal punto di vista opposto, di non installare il desktop Plasma in Linux Mint.
L'ho spiegato anche in Installare differenti ambienti desktop in Linux. L'installazione aggiunge una marea di file nel sistema operativo, appesantendolo molto. Con la versione completa del pacchetto kubuntu-desktop
inseriresti diverse app di KDE come il file manager Dolphin, lo store Discover, il terminale, l'editor di testo ed altre, mescolandole con quelle previste da Linux Mint causando conflitti di ogni genere. Che siano Cinnamon, MATE o Xfce la base di installazione.
Installa KDE in Linux Mint per scoprirli e per imparare cos'è un DM. Ma non se chiedi affidabilità dal computer in cui le provi. Se non vuoi una distro rolling, hai ancora la possibilità di scegliere Kubuntu o KDE Neon tra le più facili o una delle altre suggerite dal team KDE.
Come installare Plasma KDE in Linux Mint e LMDE
Ciò premesso se vuoi installare KDE Plasma in Linux Mint o in LMDE, fallo almeno con la versione minima: il c.d. meta-pacchetto plasma-desktop
perché almeno eviterai di installare tanti programmi KDE in conflitto con quelli di sistema.
Tale pacchetto, cercato nel Gestore Applicazioni in LMDE 6 installa ad oggi Plasma 5.27.5. In Linux Mint 21.x la versione 5.24. In fase di installazione dovrai anche selezionare un DM, (display manager) predefinito. Linux Mint usa da sempre LightDM di Canonical ma SDDM è specifico per il desktop Plasma e realizzato da KDE. Siccome il primo è compatibile sia con le librerie GTK di Mint che con le Qt di Plasma, è la scelta migliore. Meglio sarebbe, come indicato, modificare le impostazioni in modo che le sessioni Cinnamon usino LightDM e quelle KDE SDDM.
Se vuoi una versione più recente di KDE Plasma in una delle edizioni su base Ubuntu di Linux Mint, la ottieni abilitando il PPA e i backports di Ubuntu con il comando
sudo add-apt-repository ppa:kubuntu-ppa/backports-extra
Poi lo installi con
sudo apt update && sudo apt install plasma-desktop
Al momento dei miei test ottengo in Linux Mint 21.2 Xfce la versione 5.27.9 di KDE Plasma.
Cosa ne pensi?
È evidente che la natura LTS di Linux Mint, l'assenza del kernel HWE e altri aspetti ne fanno una distro molto cauta sulle novità. Anche nelle edizioni su base Ubuntu emerge la sua natura di derivata Debian. Ed è certamente incompatibile con la disponibilità delle ultime novità che il team KDE apporta al suo desktop e a diverse delle sue applicazioni.
Tu cosa ne pensi? Apprezzi il desktop KDE Plasma? Lo usi in Kubuntu o MX Linux che lo forniscono preimpostato oppure ne conosci gli ultimi sviluppi grazie a Manjaro o al nuovo corso di Endeavour OS che adesso lo prevede come principale? Fallo sapere a me e a gli altri lettori con un commento. E comunque, viva la libertà di scelta e l'abbondanza di possibilità che ci offrono Linux, l'open-source e il software libero!
Ci sono tante distro che si possono usare con Kde senza avere problemi o fare intrallazzi strani, da Debin a Fedora (ho visto degli screen shot spettacolari) passando KdeNeon (che purtroppo usa snap)
Debian e Fedora KDE sono un approccio assolutamente condivisibile! E anche io se posso evitare Snap sono contento!
Ciao Dario, molto bello il tuo articolo e vorrei integrare il mio commento. In questo momento sto utilizzando Fedora KDE plasma mio malgrado. E ti spiego il motivo. Ho aggiornato il mio vecchio computer Desktop di 16 anni, asportando la scheda madre e riutilizzando il masterizzatore, il lettore CD rom, l’SSD e L’HD per risparmiare le spese. Ho acquistato su amazon una nuova scheda madre, un processore I9 13ma generazione 24 core e 32 GB RAM (2×16 GB). Ho acquistato la licenza Win 11 23H2 pro. Installato tutto a dovere e Windows è una scheggia. Fin qui tutto perfetto. Ma non volevo abbandonare il mio caro vecchio Linux. E qui cominciano i dolori. Ho installato Linux Mint e non funziona: hardware troppo nuovo!! Tutte le versioni di Ubuntu presentano dei bug paurosi e conflitti hardware. Ho installato LMD6 che usavo anche prima e che mi trovavo bene, poichè mi piace la semplice interfaccia di Cinnamont. Ebbene: bug paurosi anche su LMDE6 e tra l’altro i drivers video Nouveau di default non funzionano nemmeno, e l’interfaccia funziona solo in modalità video provvisoria. Devo dire che tutte le versioni di Linux provate funzionano benissimo su chiavetta live, i problemi sorgono sull’installazione definitiva su disco rigido. Ho installato anche Fedora Cinnamont……..ma problemi anche lì anche se quantomeno l’utilizzo era accettabile.
Alla fine sono finito ad installare Fedora KDE plasma poichè quantomeno funziona abbastanza bene e con un’interfaccia grafica simile a Cinnamont. Faccio comunque notare che per fare digerire il mio hardware nuovo ho dovuto installare l’ultimissimo kernel 6.64 e l’ultimissima versione dei driver NVidia 5.45. Tuttavia questi ultimi hanno evidenziato comunque dei problemi critici dando il comando da console: “Nvidia -smi”. Capisco che Linux abbia una pesante limitazione sull’harware nuovo, ma a questo punto mi chiedo che senso ha avere così tante versioni di Linux dove ogni gruppo di sviluppatori porta avanti la sua distro? Alla fin fine l’interfaccia KDE non è male rispetto alla Cinnamont, ma comunque il problema fondamentale è avere una versione di Linux che funzioni bene. Faccio anche notare che i conflitti Kernel-NVidia driver si sono scaricati pure sulla funzionalità di alcuni programmi: Opera browser non funziona e Firefox presenta fastidiosi sfarfallii durante l’utilizzo. Qualcuno ha dei suggerimenti da darmi se per caso esistono delle versioni di linux più idonee per Hardware nuovo, mentre utilizzo Fedora KDE plasma? Grazie e buona giornata e buona continuazione.
Ciao Giovanni! La 13a generazione Intel è nata dopo il kernel LTS di Ubuntu 22.04 e Mint. Purtroppo l’utente Linux sa che l’ultimissima generazione non va mai d’accordo con il kernel. Ma è anche peggio senza i driver NVIDIA che sono proprietari ma arrivano rapidi e molto di più anche rispetto al supporto AMD che è open-source ma più lento.
Cosa può esserci di più nuovo del kernel 6.6x? Anche con Xanmod riusciresti ad installare un kernel nuovissimo in Mint ma credo tu debba solo avere pazienza per sfruttare il tuo fulmine di guerra con Linux! Ciao e grazie
Per chi vuole Kde con la stabilità di Debian, ci sarebbe MX linux, che adesso è disponibile anche con KDE. Sul mio computer l’avevo anche usata, per un po’, e funzionava benissimo
Grazie Alessandro, ciao! Infatti ho citato MX Linux in chiusura. E ci credo che funziona bene!
Ciao Dario, scusa se ti scrivo di nuovo ma volevo informarti su alcuni aspetti del mio problema col mio nuovo hardware. In realtà non avevo capito la tua risposta in quanto su Linux Mint non potevo installare un nuovo Kernel poichè avevo scaricato la versione “normale”, con kernel 5.15, che non funziona per nulla. Ma non sapevo che Linux Mint aveva rilasciato la versione “HEDGE” per computer ultramoderni con kernel 6.2 con nuovo sistema grafico MESA. Perchè Linux Mint Hedge installato sul mio computer ultra performante funziona abbastanza bene e non ha di certo tutte le problematiche di Fedora che ritenevo più all’avanguardia di una distro che origina da un’altra distro!!!. Installando successivamente, su Linux Mint, il Kernel 6.6.4 funziona alla perfezione ed il sistema grafico di base funziona altrettanto bene con MESA. Installando l’ultimo driver grafico 5.4 di NVIDIA, su Linux Mint Edge, permangono ancora dei piccoli conflitti……….ma sicuramente verranno risolti nelle prossime versioni. Grazie della risposta che mi ha dato lo spunto per risolvere il mio inaspettato problema, ma che potrebbe essere un valido aiuto anche per qualcun altro.
Ma a questo punto mi chiedo: ma il gruppo di sviluppatori di Linux Mint ha prodotto una distro, classificata per “principianti”, più stabile di quella di altre più blasonate? Fedora KDE plasma, che sarebbe stata la mia alternativa, non era male di per sè, a parte l’instabilità di sistema, poichè il desktop KDE plasma è molto simile a Cinnamont. Ma sicuramente un utente che vorrebbe meno fronzoli e più semplicità sceglierebbe Cinnamont. Il problema non è l’interfaccia KDE o Cinnamont, perchè alla fine entrambe le distro hanno un centinaio di temi da applicare alle loro finestre e al loro menù start. C’entra semmai la visione globale della distro. Linux Mint è semplice e funzionale e ben organizzato per un principiante. Fedora KDE ha più funzioni, ma sono male organizzate e poco intuitive. Inoltre la gestione delle applicazioni è meno chiara.
Poi, giustamente, ognuno ha i propri gusti, però anche passando da una distro all’altra cambiano anche un tantino i comandi da impartire al terminale. Fedora ha un processo d’installazione molto più semplice di Linux Mint e LMDE……….Ma nel complesso la distro non mi piace per come è organizzata. Al di là di ciò che avverrà in futuro a Linux Mint devo comunque fare i complimenti al suo staff di programmazione e un pò meno a quello di Fedora che pensavo essere più all’avanguardia. Nel senso che creare una distro significa anche valorizzare la capacità del team di programmazione che sappia creare codice per integrare più efficacemente il kernel con i drivers, l’hardware……..e via dicendo. Auguri e buon lavoro.
Ciao Giovanni, grazie mille per il tuo racconto! Perdona il ritardo ma serviva il tempo giusto per rispondere al tuo generoso messaggio. Mint può applicare un kernel 6.2 ma la versione Edge garantisce che si avvii in sessione Live già con tale kernel.
Un altro utente mi consiglia il kernel Xanmod per Linux Mint.
Confermi opinioni che ho di Fedora nel senso che non sia comunque una distro adatta ad essere la prima venendo da Windows o Mac.
Io ho installato Endeavour OS in edizione Cinnamon e ha già ricevuto da giorni Cinnamon 6 che non è ancora uscito se non come beta, kernel freschissimo, LibreOffice anche. Provala
Ciao Dario.
Ottimo contenuto, concordo pienamente che installare KDE Plasma su Linux Mint non sia una buona idea, specialmente per chi non è esperto.
Consentimi un nota su SolydXK.
Essa è una distro nata per reazione alla decisione di Clem di abbandonare KDE Plasma e di non offrire più Xfce sulla versione basata su Debian si Linux Mint.
Tuttavia SolydXK è basata direttamente su Debian stable, non ha nessun legame tecnico con LMDE.
Quando nacque avve un certo successo ma non decollò mai.
Interessante opzione la versione EE che è basata su Debian testing.
Ancora una volta, complimenti per l’ottimo contenuto.
Gabriele
Ciao Gabriele, ti ringrazio tanto. Ho anche prontamente aggiornato l’articolo. Sono tanto sfacciato da chiederti se calza adesso!
Ciao Dario.
SolydXK non è mai stata una versione modificata di LMDE.
L’intento del suo team era di creare una distro orientata al desktop solida e facile da installare, utilizzabile da singoli utenti e piccoli business, riempiendo lo spazio lasciato vuoto dalle versioni KDE e Debian based Xfce di Linux Mint.
Il supporto ai piccoli business avrebbe dovuto generare entrate, ma ciò, per quanto ne so io, non avvenne mai in modo significativo.
Altre distro basate su Debian hanno gradualmente portato via spazio a SolydXK, con MX-Linux che primeggiq fra tutte.
Spero di aver chiarito meglio il mio commento originale.
Gabriele
Avevo ancora equivocato. Adesso è chiaro e ti ringrazio. Ciò mi induce a pensare che, pur senza tagliare il video, penso che eliminerò il riferimento alle Solyd perché non pertinente. Grazie ancora, un saluto cordiale. Dario
Ciao Giovanni
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Io ho usato prima Linux Mint 21.2, e ora Linux Mint LMDE 6, sul mio nuovo PC Dell Optiplex 7010
con Processore i7 di 13 generazione.
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Per i PC nuovi, è stata rilasciata la versione Linux Mint 21.2 Edge, che utilizza il Kernel 6.2,
e reitroduce la compatibilità con Secure Boot vedi informazioni, link:
https://blog.linuxmint.com/?p=4584
https://linuxmint-user-guide.readthedocs.io/en/latest/edge.html
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Io uso il XanMod Kernel, vedi informazioni, link:
https://xanmod.org/
https://ubunlog.com/it/xan-mod/
In LinuxCapable, trovi informazioni e Guide per installare il XanMod Kernel in varie Distribuzioni, link:
https://www.linuxcapable.com/?s=XanMod+Kernel
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Questo è il mio Screenshot del PC Dell, link:
https://imgur.com/BBW9Z7g
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Ciao.
Ciao ancora Gianpietro. Grazie per la tua precisione e generosità. Mi verrebbe da chiederti se integreresti tuoi contenuti nel blog e allora scrivimi email 😉
Grazie per il tuo spirito open!
Grazie a Dario e Gianpietro per le dritte che che mi avete dato. Ho perso 2 giorni a installare 10 distro diverse per sapere quella che si adattava di più al mio Hardware e avevo la soluzione sotto gli occhi. Ho visto inoltre che dalla schermata che mostra l’hardware del tuo Dell Optiplex potrei quasi rifare un tentativo di riprovare ad aggiornare LMDE6 con lo XanMod kernel……..per adesso uso Linux Mint….ma appena ho un’attimo di tempo……. Ritornando alle vostre discussioni potrei passare a MX Linux, distro completa dal punto di vista tecnico e stabile, se in futuro utilizzasse Cinnamon come interfaccia grafica…….quello si che sarebbe il massimo. Ciao a tutti
salve,
spero di non essere off topic. Ho scoperto questo sito e ne sono entusiasta. Sto pensando di usare solo linux mint in futuro. Nel frattempo sto facendo dei test per le attività quotidiane per capire come mi trovo. Ho un notebook hp pavillion dv6 del 2011. Intel core i5 480m, 6gb ram, ssd 250 samsung evo, sk grafica amd radeon e intel grafica integrata. Purtroppo anche con minimo utilizzo browser, la ventola gira continuamente e con psensor vedo un 65 gradi. In passato avevo provato a pulirla e nuova pasta termica applicata su cpu. Possibile che la ventola acceleri sempre in rotazione? Si spegne-rallenta per pochi secondi e poi riparte. In estate si è spento pc per over temperature. Consigli? Cambiare ventola? Ricambiare pasta termica cpu? Penso che il notebook abbia buoni requisiti hw per l’ultima versione mint cinnamon. La ventola mi fa impazzire. Grazie a tutti per supporto.
Ciao Antonio, grazie per gli apprezzamenti e ti auguro buona fortuna per i tuoi propositi di azione di Linux. Per quello che leggo di tanto in tanto, un bios aggiornato nel PC fa sempre bene. Io ti consiglierei di dare un’occhiata al mio articolo sull’ottimizzazione della batteria perché tlp potrebbe risolvere se il problema è lato software. Talvolta anche l’uso di un kernel diverso può fare la differenza.
Ciao Dario e auguro a tutti un buon anno in anticipo. Colgo l’occasione per dare un mio parere molto personale ad Antonio. Anch’io col mio vecchio computer mi è capitato di cambiare la pasta rinsecchita del processore nell’occasione di aprire il pc per pulirlo dalla polvere che haimè si accumula. Però il mio era un desktop ma in qualsiasi caso le ventole le tenevo sempre sottocchio, soprattutto nel periodo estivo. Da quello che racconti sembra che sia la ventola che dopo 13 anni probabilmente si è rovinato il motorino e quindi il pc fa intervenire il sistema di protezione termica non riuscendo ad accelerare la ventola che poi si blocca. Se nel BIOS la ventola è settata in automatico e non hai fatto altri settaggi particolari per overcloccking e lo utilizzi solo col browser gli indizi sono quelli. Ma vedo che i pezzi di ricambio su Amazon, e altri siti, costano solo poche decine di euro. vedi se riesci a trovare il pezzo originale, altrimenti potresti trovartene una simile adattandola….piuttosto che nulla. Al di là di questo prendevo l’occasione per dire che sono riuscito ad installare sul mio nuovo computer I9 13ma generazione 32 GB Ram LMDE6 che, in effetti, una volta installata l’ultima versione dei Driver NVidia direttamente dal loro sito e aggiornato al penultimo Kernel XanMod il sistema funziona bene. Buona notizia. Però posso dire, tirando il fiato, che per i principianti installando sia Linux Mint Edge che LMDE il sistema funziona perfettamnte anche su PC ultranuovi. Ormai l’ho messo sotto stress con molte applicazioni e tutto va bene. Per Dario devo dire che ho provato su chiavetta EnderavourOS……..ma non mi ha convinto proprio tanto anche se, se non ho capito è una derivata di Arch, che ha dei vantaggi innegabili….ma preferisco per ora stare sulla semplicità di queste distro che sono state il nostro punto di partenza. Spero Dario che prossimamente ci darai delle nuove dritte sul tuo nuovo Linux EndeavourOS. Però devo dire un’altra cosa e vorrei la conferma di qualcuno. Andando su distrowatch c’è una classifica delle “hit ranking” che esprimono il grado di interesse delle distro, dove ormai primeggia MXlinux, alla grande, poi Debian e Mint. Da alcune indiscrezioni lette mi è parso di capire che occorre stare attenti ad interpretare quella classifica perchè potrebbe essere fuorviante. Quella classifica esprime il grado di interesse degli utenti Linux….ben diversa da una potenziale classifica relativa delle distro scaricate, utilizzate, in funzione dell’hardware utilizzato e del loro grado di soddisfazione. Ciao a tutti e di nuovo buon anno.
Grazie Giovanni, ciao e buon anno in ritardo! Parlerò di Endeavour OS che sto provando in ritagli di tempo. La classifica di distrowatch riporta le pagine più visitate perciò ha solo valore approssimativo e riferito alla curiosità su questo o quel sistema operativo.
Ciao Dario,
ti seguo ormai da un po’ e tutto sommato sono (ex)nuovo del mondo linux.
Ex perchè ho usato sistemi GNU/Linux diversi anni fa sul pc di casa salvo poi ritornare al tanto amato e odiato windows causa passione videoludica (soprattutto online).
Ora che quel mondo è passato in secondo o terzo piano causa altre problematiche ho da qualche mese ripreso ad usare quasi esclusivamente distro GNU/Linux.
Premessa a parte, diversi anni fa la mia distro di riferimento era la classica Fedora, distro che tutt’ora adoro nella sua versione Gnome.
Attualmente, visti i casini mossi da RH lo scorso anno e la mia voglia di provare qualche cosa di differente, ho installato LMDE.
Devo essere sincero, mi piace molto Mint LMDE in quanto è praticamente tutto funzionante “out of the box”.
Utilizzo il pc anche per collegarmi da remoto con l’ufficio. Una volta installato il sistema, inserita la configurazione di openvpn, tutto funziona perfettamente senza necessità di configurare la rete e, soprattutto, samba.
Questa cosa mi ha sopreso particolarmente. Trovo che sia un’ottima cosa per chi si avvicina al mondo GNU/Linux per la primissima volta.
Detto ciò, non credo che LMDE diventi la mia distro di riferimento proprio a causa del DE. Continuo a preferire Gnome anche se sono certo che sia solo questione di un po’ di abitudine e, forse, questa cosa mi farà dirigere verso la sua base Debian con DE Gnome.
Condivido però il pensiero del DE unico per distro. Sicuramente essendo concentrate lì tutte le forze sono certo che le integrazioni SO/DE siano ottimizzate al meglio.
Un saluto
Ciao Fabio, grazie per la fiducia e per il tuo racconto sulla scoperta di LMDE. Io ho provato Cinnamon in altre distro ma in effetti scopro che senza Mint mi mancano Pix, Xreader, Xed, Warpinator, Hypnotix. Sono anche contento dei temi scuri in Cinnamon, mi piace il tono non troppo scuro quindi senza un alto contrasto che ha, a differenza di altri DE. Certo è volutamente tenuto al minimo e sobrio. Ma con estensioni e applet e altri temi ci puoi fare davvero di tutto. Ad esempio cambio carattere di sistema e uso la applet Cinnamenu come menu e sembra un altro. Con un clic puoi spostare il pannello sul lato sinistro e già hai fatto un bel po’ per dargli un aspetto GNOME.
È sicuramente vero che Mint è una porta privilegiata per il neofita del mondo gnu/Linux o per chi desidera un ambiente razionale e completo già pronto. Però chi vuole sperimentare può cambiarla come crede, quindi non sconsiglierei a priori di trasformarla in un ambiente KDE completo, eventualmente eliminando le xapp, magari le prove si fanno su una macchina virtuale per vedere come va o usando backup per ripristinare il tutto alla situazione precedente.
Bravo Salvatore, concordo pienamente con te quanto alle xapp e con l’idea di fare esperimenti in una macchina virtuale!