Omaggio al Prof. Antonio Cantaro e al suo amore per Linux

Il Prof. Antonio Cantaro, ingegnere e docente di istruzione superiore, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama Linux italiano per la sua divulgazione e promozione del software libero, gratuito, trasparente, senza rischi di sicurezza e privacy e antidoto all'invecchiamento programmato dei computer. Rendiamo omaggio alla sua persona e al suo lavoro e vediamo in concreto tutto quello che ci ha lasciato, con le sue guide, le sue numerose iniziative e i punti chiave del suo attualissimo messaggio.

Il video su YouTube è corredato di molteplici testimonianze del Professore. Quello che segue è il filo della mia narrazione. Ti invito a verificare il video per la completezza delle informazioni.

Il Prof. Antonio Cantaro

Il prof. Antonio Cantaro, siciliano, ingegnere e docente di istruzione superiore è stato figura di altissimo livello. Ha sempre nutrito una grande passione per l'informatica. Dopo la sua scoperta di Linux a metà degli anni 2000, si è dedicato anima e corpo alla causa del software libero.

Omaggio al Prof. Antonio Cantaro su Youtube
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Lo ha fatto partendo dall'Istituto Majorana di Gela in cui insegnava topografia e soprattutto gestiva il laboratorio informatico della scuola. Diffondendo, anzitutto presso i suoi alunni, le sue conoscenze.

Il Professore si illuminava quando parlava dei suoi studenti.

Una delle sue maggiori preoccupazioni legate all'utilizzo di Windows era legata alla chiusura del codice e dei meccanismi che lo facevano indignare ed insistere sulla necessità di fare scelte alternative.

Non contento di rivolgersi solo ai propri alunni di Gela, ha creato attorno al sito web dell'Istituto, un forum, uno spazio aperto di conoscenza per i neofiti di Linux. Ed un blog.

Ha redatto e prodotto un enorme quantitativo di guide e videoguide, passo passo, ricche di informazioni utilissime e chiarissime per principianti assoluti di Linux. Trattando anche questioni di carattere generale in quella che si può definire un'opera completa ed esaustiva di informatica libera.

Il prof. era anche apprezzato per i suoi paragoni e similitudini, specie quando si trattava di far comprendere nozioni tecniche senza dare per scontata alcuna conoscenza del proprio interlocutore.

Nelle sue guide il Prof. Antonio Cantaro illustrava vantaggi e semplicità nell'installazione e nell'uso, per tantissimi scopi specifici, di software davvero libero. Nel senso di trasparente in tutti i suoi meccanismi e con la certezza che non ti spia. Molto presenti nei suoi messaggi erano le implicazioni sulla privacy del software commerciale.

Descriveva in modo molto chiaro le differenze tra il software, commerciale e a pagamento e quello libero gratuito. E sembra profetico il suo messaggio alla luce di quanto sta accadendo agli utenti di Windows 10, calorosamente invitati a passare a Windows 11.

Deciso a mettere in guardia sull'obsolescenza programmata dei computer con il software con cui è venduto.

Spiegava che Linux fa durare un computer più a lungo di quanto vorrebbe chi lo commercializza e che il software con cui vorrebbero che lo utilizzassi è fatto per costringerti a comprarne più spesso uno nuovo.

Linux è la soluzione diceva. Perché consente di non pagare il software che si utilizza, restando nell'ambito della legalità.

Si era anche sporcato le mani come si potrebbe dire. Perché grazie alla sua iniziativa e alla collaborazione dei propri studenti, ha diffuso c.d. immagini di sistemi operativi come Ubuntu e Linux Mint, finemente riadattati.

Con il suo impegno pluriennale per l'organizzazione a Gela del Linux Day, giornata celebrativa delle comunità italiane che si svolge a fine ottobre in più parti d'Italia, era giunto alla ribalta anche della stampa nazionale.

La scomparsa

L'amatissimo Prof, classe 1952, è stato bruscamente sottratto al suo impegno e a tutti i suoi affetti in seguito ad una breve letale malattia. Chi lo ricorda e gli deve molto, non può non chiedersi quante altre cose avrebbe fatto per Linux con più tempo.

Basta scorrere i commenti di alcuni dei suoi video YouTube, tuttora disponibili, per vedere quale segno abbia lasciato nella comunità di utenti di software libero.

Ciò che resta dell'opera del Prof. Antonio Cantaro

Purtroppo, dopo un paio di anni dalla sua scomparsa, il sito web dell'Istituto Majorana di Gela è stato rinnovato e l'enorme lavoro del professore non è più disponibile nei siti web originari. Io ho scoperto così chi fosse il professore in questo modo, dopo la sua scomparsa. Quando tutti i preferiti delle pagine web che avevo raccolto su Linux vennero reindirizzati alla nuova homepage.

Un vero peccato anche se ci viene in soccorso la fenomenale Wayback Machine, una specie di backup del web dei tempi passati. Tramite Wayback Machine, sebbene con prestazioni limitate e con alcuni limiti come l'assenza di un motore di ricerca, la stragrande maggioranza delle informazioni di forum e blog è ancora disponibile. E buona parte di tale materiale risulta tuttora utilissima e non superata.

Resta, come accennato, il canale YouTube MajoranaVideo con i 170 video da lui pubblicati e ben organizzati in playlist. Ma affezionati utenti, in rete, hanno segnalato altri interessanti indirizzi con cui recuperare larga parte del materiale e delle guide prodotte dal Professore.

Sono particolarmente grato alla redazione di Rete Chiara di Gela per avermi consentito di riproporre nel video su YouTube i loro servizi sul Linux Day e sull'impegno del Prof. Antonio Cantaro.

Grazie Prof!

Nei commenti ai miei video il prof. Cantaro è stato ricordato davvero tante volte con incredibile affetto, gratitudine e rimpianto. L'ultimo commento di questo tipo suggerisce di omaggiarlo di un ricordo. Giunge proprio mentre sto ultimando il filo della mia narrazione sulla sua figura, il suo impegno ed esprimere la gratitudine della comunità Linux italiana di cui mi faccio portavoce. Come nella speranza che abbia a disposizione una buona connessione per vederci. Da tutti noi, grazie Prof!

Diffondi la conoscenza!

14 commenti su “Omaggio al Prof. Antonio Cantaro e al suo amore per Linux”

  1. Ho seguito per anni con passione e interesse il “Prof.” e sono rimasto sconcertato della sua scomparsa che mi è subito apparsa improvvisa e… prematura! Tant’è che non ci credevo quando poi ho realizzato! A Lui devo buona parte di quello che so ora e lo ringrazio perché ha forgiato mentalità critiche sugli strumenti che utilizziamo infondendo amore e coscienza per il software a codice aperto.
    È stato veramente un esempio!

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  2. Ciao Dario,
    grazie mille per questo omaggio al mitico Prof. Cantaro, perchè è grazie a lui e alle sue guide se ho fatto i primi passi con Gimp e ho installato il mio primo sistema operativo Linux Ubuntu da semplice appassionato senza conoscenze tecniche … e da allora sul mio PC non è mai mancato un disco fisso dedicato a Linux !
    Grazie ancora al Prof. Cantaro e a te che l’hai ricordato !

    Fabrizio (alias fabri66 by GimpItalia su forum.linux.it)

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    • Ciao Fabrizio! Ma certo che mi ricordo di te! E mi fa piacere sapere che anche tu gli debba molto. Ti ringrazio per l’apprezzamento.

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  3. Non lo dimenticherò. I suoi tutorial mi hanno reso semplice il passaggio a Ubuntu. per anni le Ubuntu plus remix hanno fatto funzionare bene il mio computer dandomi soddisfazione. Grazie per questo omaggio e ricordo.

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  4. Mi si stringe il cuore ogni volta che sento il suo nome,quante notti insonni mi ha fatto fare con i suoi video,ho riempito il cassetto della scrivania con tutti i suoi CD Grazie Prof con Lei ho imparato molto sul software libero,ancora adesso nonostante i miei 73a mi diverto molto a pasticciare con,tanto è un attimo a reinstallare Linux se non formatti la home ai tutto già pronto.
    Cordiali salutoni Prof.Cantaro ed anche a Lei Dario che vedo dal suo sito che sta tracciando il solco del compianto Prof.,continui cosi che mi piace un casino il suo sito Grazie

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    • Che bel racconto Ubaldo! Grazie infinite per l’accostamento del mio lavoro a quello ineguagliabile del professore. E soprattutto complimenti per la vivace curiosità e voglia di cimentarsi con l’evoluzione dell’informatica libera.

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  5. Conoscerlo e passare a Linux è stato un tutt’uno. Sempre disponibile a rispondere alle mie mail piene di problemi (per me) e a dare soluzioni (una volta mi ha risposto anche di domenica). Ha dato un contributo importante ed è stato anche preso in giro da un certo “governo” quando cercò di spiegare i vantaggi economici per le P.A. passando a Linux. Molte volte sento la mancanza dei suoi consigli mai superbi o arroganti come capita in certi forum dove ti presenti con la tua ignoranza in materia in cerca di aiuto. Un amico su cui potevi contare. Mi dispiace solo non averlo incontrato di persona (abito a Roma)
    Grazie Professor Cantaro per tutta la conoscenza che mi ha dato

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    • Ciao Giuliano, bello sentire dell’utilità del suo lavoro e della grande disponibilità del professore. Grazie per aver riportato la tua testimonianza.

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  6. L’ho conosciuto al telefono per andarlo a trovare in un Linux Day organizzato, proprio dall’Istituto in cui insegnava a Gela.
    Senza esagerare lo considero un eroe nazionale per la passione, la dedizione, la competenza e l’alto senso civico e patriottico che ha dimostrato nel suo lavoro e nella divulgazione. Grazie a lui mi sono definitivamente accostato alle distribuzioni Linux. La comunità Linux Italiana gli è assolutamente grata. Naturalmente un grazie sincero a Dario per questo tributo doveroso.

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    • Wow! Quale privilegio! Che bello leggere parole accuratamente selezionate in un sintetico ma generoso ricordo. Le sono molto grato per l’apprezzamento.

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