Indice articolo
- 0.1 La flessibilità di Linux e il potenziale delle distribuzioni "salvavita"
- 0.2 Vantaggi dell’esecuzione di sessioni Live da supporto USB
- 1 Vantaggi del multi-boot
- 2 Clonezilla e Rescuezilla
- 3 Rescatux: riparazione di avvio e partizioni Windows e Linux
- 4 SystemRescue: coltellino svizzero di strumenti di recupero dati e ripristino avvio
- 5 ParrotOS: distribuzione Linux per il pentesting, l'acquisizione forense e la privacy
- 6 Antix: l'ultraleggera affidabile (modalità Live con “Persistenza”)
- 7 MX Linux: amministrazione Linux facile (modalità Live con “Persistenza”)
- 8 Linux Mint LIVE: Timeshift e BootRepair
- 9 Knoppix: una vetrina di applicazioni Linux pronte all'uso
- 10 Ubuntu Studio: per i creatori di contenuti multimediali
- 11 Come preparare un supporto LIVE da un file .ISO
- 12 Conclusioni
Distribuzioni Linux che ti salvano la vita. Una carrellata di sistemi operativi Linux, interamente utilizzabili senza installazione, rivolti a correggere problemi di avvio in computer Linux ma anche Windows, a gestire e recuperare partizioni danneggiate o dati. Inoltre altri sistemi Linux ricchi di programmi che possono essere usati al volo su qualunque PC e il modo per riunirli tutti insieme in un unico supporto di "pronto soccorso digitale" portatile a tutto campo.
La flessibilità di Linux e il potenziale delle distribuzioni "salvavita"
Tra gli aspetti più affascinanti di Linux, la flessibilità e modularità, che si estende non solo agli utenti abituali, ma anche ai tecnici e agli amministratori di sistema, che spesso si trovano a dover risolvere problemi complessi, come il recupero dati o il ripristino dell'avvio, su sistemi danneggiati o non più funzionanti.
Mentre avvicinandosi a Linux si rimane disorientati dalla quantità di sistemi operativi, successivamente si comprende quanto la specializzazione degli scopi delle singole distribuzioni sia invece una enorme forza. Alcune sono progettate per il “rescue” – o recupero e permettono di accedere e riparare sistemi operativi corrotti, recuperare file persi e ripristinare l'avvio su dispositivi che sembrano compromessi.
Vantaggi dell’esecuzione di sessioni Live da supporto USB
Uno dei punti di forza principali delle distribuzioni Linux è la possibilità di eseguirle in modalità chiamata Live da un supporto USB o DVD.
Questo significa che l'intero sistema operativo, con la sua dotazione di software predefinita, può avviarsi senza installazione, direttamente dal supporto rimovibile, rendendo possibile utilizzare l'intero sistema senza necessità di installarlo.
In linea di principio si può svolgere una sessione di qualunque sistema operativo e relativi programmi, senza sfiorare l'hard-disk e fare modifiche al sistema in esso presente.
Ovunque tu sia, su qualunque computer ospite, anche con avvio danneggiato o persino privo di hard-disk, può essere sfruttato temporaneamente per svolgere i compiti più disparati senza lasciare tracce alla fine della sessione.
Ma vista dal lato opposto, questa modalità Live è particolarmente utile anche in ambiti di recupero e riparazione, poiché consente di accedere ai dati e ai file di sistema del computer “ospite” senza modificare il contenuto del disco rigido o alterare configurazioni critiche. Si possono risolvere in modo assai mirato alcuni problemi di avvio o riavvio di computer equipaggiati con Linux si, ma anche con Windows e anche MacOS.
Vantaggi del multi-boot
La cosa si fa più intrigante, una volta scoperto che puoi avere un unico supporto USB multi-boot, cioè con molteplici immagini ISO di sistemi operativi Linux. Inserisci il supporto nel PC ospite e avvii qualunque sistema operativo al suo interno.
In questo caso, quindi, con un supporto capiente e performante, la possibilità di eseguire in "Live" differenti sistemi anche a fini di installazione, diventa un kit di pronto soccorso digitale portatile che, con pochi clic, può aiutare a recuperare situazioni apparentemente senza speranza o farti compiere qualche attività al volo.
Vediamo come preparare un supporto multi-boot dopo aver valutato le principali soluzioni per il recupero di avvio e dati e quelle ricche di utilità preinstallate per poter svolgere tantissime attività in modo portatile. E in alcuni casi anche salvare alcune modifiche o nuovi file creati durante le sessioni temporanee dalla USB alla sola memoria RAM del computer ospite.
Clonezilla e Rescuezilla
Clonezilla: la soluzione open-source per clonazione e backup di dischi
Partiamo da Clonezilla: distribuzione Linux open-source ideata per gestire in modo efficiente le operazioni di clonazione e backup di interi dischi o singole partizioni. Permette di creare copie esatte (immagini) di dischi rigidi o di partizioni, conservando ogni dettaglio e garantendo che tutti i dati, incluse le strutture del file system e i settori di avvio, vengano replicati fedelmente.
Questo rende Clonezilla uno strumento ideale sia per utenti domestici, che desiderano mantenere una copia di sicurezza dei propri dati, sia per aziende o professionisti IT, che necessitano di una soluzione affidabile per la gestione e il backup di numerosi sistemi.
Clonezilla offre due varianti principali: Clonezilla Live, adatto a singoli computer, e Clonezilla SE (Server Edition), progettato per clonare più macchine in simultanea su una rete locale, opzione perfetta per il settore aziendale.
Supporta vari file system, tra cui ext4 tipico dei moderni sistemi Linux, ma anche quello NTFS e FAT32, il che lo rende versatile per un'ampia gamma di sistemi, sia Linux che Windows. Clonezilla è particolarmente utilizzato in ambienti IT e aziendali, dove è essenziale poter clonare velocemente e con precisione diversi computer per il ripristino o il deployment su larga scala.
Inoltre, la distribuzione supporta sia il backup completo che incrementale, offrendo all'utente un controllo dettagliato su come e quando eseguire copie di sicurezza, e fornendo strumenti di verifica per assicurarsi che le immagini create siano integre e pronte per il ripristino.
Rescuezilla: Clonezilla con le finestre!
Sebbene Clonezilla sia uno strumento potente e completo, l'interfaccia basata su riga di comando può risultare ostica per utenti meno esperti, specialmente durante le prime configurazioni di clonazione o backup.
Per semplificare queste operazioni, Rescuezilla si propone come un'interfaccia grafica user-friendly basata su Clonezilla. Rescuezilla rende le operazioni di clonazione, backup e ripristino estremamente intuitive, permettendo di selezionare le opzioni tramite un'interfaccia grafica semplice e chiara. Rescuezilla esegue il backup di dischi e partizioni, mostrando anteprime e conferme visive dei passaggi, facilitando l'esperienza d'uso e minimizzando il rischio di errori per chi ha meno familiarità con la riga di comando.
Oltre alla clonazione e al backup, Rescuezilla offre la possibilità di ripristinare facilmente le immagini salvate, anche su dischi di dimensioni differenti, grazie a strumenti di ridimensionamento delle partizioni integrati.
Questa flessibilità è preziosa sia per gli utenti domestici, che vogliono migrare a un nuovo disco o ripristinare dati importanti, sia per i tecnici che devono gestire un parco macchine esteso. Inoltre, Rescuezilla è compatibile con le immagini create da Clonezilla, il che significa che gli utenti possono passare liberamente da un'interfaccia all'altra a seconda delle esigenze, senza perdere alcuna compatibilità.
In questo modo, Clonezilla e Rescuezilla insieme formano una soluzione versatile e potente, che unisce la robustezza della tecnologia di clonazione avanzata con la semplicità di un'interfaccia grafica, accessibile anche agli utenti meno esperti.
Rescatux: riparazione di avvio e partizioni Windows e Linux
Rescatux è una distribuzione Linux live particolarmente indicata per la riparazione del boot e delle partizioni. Basata su Debian, Rescatux è famosa per le sue funzionalità progettate per aiutare gli utenti, anche meno esperti, a risolvere problemi di avvio su sistemi Linux e Windows.
Dalla essenziale interfaccia grafica, si possono eseguire operazioni di recupero complesse in modo semplice e veloce.
Uno degli utilizzi più comuni di Rescatux è la riparazione di GRUB, il bootloader utilizzato da molte distribuzioni Linux, che può danneggiarsi a seguito di un aggiornamento o di un'installazione errata di un altro sistema operativo, impedendo l'avvio corretto del sistema.
Rescatux offre strumenti per reinstallare o riparare GRUB in modo automatico, senza richiedere comandi complicati da terminale, rendendo il recupero immediato e accessibile anche ai principianti.
Grazie alla sua "Rescapp", un'interfaccia grafica che semplifica l'accesso agli strumenti di riparazione, Rescatux permette di eseguire operazioni complesse, come ripristinare il boot loader GRUB o il Master Boot Record (MBR), riparare partizioni danneggiate e cambiare le password degli utenti di sistema. Questa semplicità d'uso la rende una delle distribuzioni preferite per il recupero e la riparazione da parte di utenti di ogni livello.
Oltre alle funzionalità di base, Rescatux include strumenti avanzati per diagnosticare e riparare vari tipi di errori, come il “File System Check” per correggere problemi nei file system e il ripristino delle tabelle di partizione. Non solo è in grado di intervenire su errori legati al boot, ma può anche impostare nuovamente i permessi degli utenti e reinstallare GRUB in dischi nuovi o casi di configurazioni modificate.
Può anche essere utilizzato per ripristinare partizioni danneggiate o per risolvere problemi con i file system, senza compromettere i dati esistenti. Rescatux supporta una vasta gamma di file system, inclusi ext3, ext4, NTFS e FAT32, e può essere eseguito sia su sistemi Linux che Windows.
La flessibilità di Rescatux e l'accessibilità dei suoi strumenti fanno sì che sia una soluzione molto versatile per chi cerca un modo rapido ed efficace per riportare alla normalità un sistema compromesso senza rischiare di danneggiarlo ulteriormente.
SystemRescue: coltellino svizzero di strumenti di recupero dati e ripristino avvio
SystemRescue, precedentemente noto come SystemRescueCD, è una distribuzione Linux Live progettata per fornire tutti gli strumenti necessari per gestire e riparare sistemi operativi danneggiati o bloccati.
Basato su Arch Linux, SystemRescue è compatibile con una vasta gamma di hardware e file system, inclusi ext4, NTFS, FAT32, XFS, e molti altri, il che lo rende una risorsa universale per risolvere problemi di accesso e di dati su sistemi Linux, Windows, e MacOS.
Grazie alla possibilità di eseguirlo da un supporto USB o CD, SystemRescue può essere avviato senza richiedere un'installazione sul disco rigido del sistema compromesso, rendendolo ideale per le situazioni d'emergenza in cui il sistema principale non risponde o presenta gravi errori.
Una delle caratteristiche che rendono SystemRescue così completo è l'inclusione di numerosi strumenti specializzati per il recupero e la manutenzione del sistema.
Tra questi troviamo GParted, per la gestione avanzata delle partizioni; TestDisk e PhotoRec, per il recupero di partizioni e file cancellati; e rsync, per creare backup di file e cartelle critici. Questi strumenti permettono di risolvere una vasta gamma di problemi, come la riparazione di partizioni corrotte, il ripristino di file perduti o persino la clonazione completa del disco, il tutto mantenendo la semplicità di utilizzo per utenti di tutti i livelli di esperienza.
SystemRescue offre anche script personalizzabili e la possibilità di integrare software aggiuntivo, aumentando ulteriormente la sua versatilità.
Oltre agli strumenti di recupero e gestione del disco, SystemRescue fornisce utility di rete avanzate, utili per diagnosticare problemi di connessione, configurare server, e persino eseguire test di sicurezza. Questo lo rende ideale non solo per il recupero locale ma anche per la manutenzione e la soluzione di problemi in ambienti aziendali o su server remoti.
L'interfaccia di SystemRescue è progettata per essere leggera e veloce, permettendo interventi rapidi anche su hardware datato o con poche risorse. Grazie alla sua modularità e alla documentazione chiara e dettagliata, SystemRescue è uno degli strumenti di emergenza più apprezzati come soluzione completa e affidabile per la gestione delle criticità.
ParrotOS: distribuzione Linux per il pentesting, l'acquisizione forense e la privacy
ParrotOS è una distribuzione Linux basata su Debian, progettata per gli appassionati di sicurezza, i professionisti dell'IT e gli utenti che desiderano una maggiore privacy durante la navigazione e l’uso del computer.
Offre una vasta gamma di strumenti per la sicurezza informatica, il penetration testing, l'analisi forense e la crittografia. ParrotOS si distingue per essere disponibile sia in una versione completa (Parrot Security) che in una versione più leggera, Parrot Home, pensata per gli utenti che non necessitano dell'intera suite di strumenti avanzati ma vogliono comunque una distribuzione stabile, sicura e pronta per la privacy.
Entrambe le versioni possono essere avviate da una sessione Live, permettendo agli utenti di utilizzare l'intero sistema senza necessità di installazione.
Avviare ParrotOS in modalità Live offre numerosi vantaggi: per la versione completa, significa avere immediatamente a disposizione una suite professionale di strumenti di sicurezza e diagnostica, senza lasciare tracce sul sistema ospite. Parrot Security include tool avanzati per il penetration testing (come Metasploit, Burp Suite e Aircrack-ng), l'analisi forense (Autopsy, Wireshark) e la crittografia. Questa modalità è ideale per chi lavora su sistemi critici o in situazioni in cui è fondamentale proteggere i propri dati e le proprie attività.
La versione completa di ParrotOS è una scelta popolare tra i tecnici e i professionisti della cybersecurity, che possono così accedere a strumenti complessi per la sicurezza direttamente da un supporto USB, pronti per ogni evenienza.
La versione Parrot Home è perfetta per chi cerca un sistema operativo orientato alla privacy, senza l'intera suite di strumenti di penetration testing.
È un'opzione ideale per gli utenti che desiderano una navigazione anonima e sicura, oltre a strumenti di base come il Tor Browser e applicazioni per la gestione della crittografia. Anche Parrot Home può essere avviato in modalità Live, offrendo un ambiente sicuro e privato che non altera i dati del computer ospite. Questo approccio consente di usare Parrot Home come sistema portatile da tasca, mantenendo privacy e anonimato senza la necessità di configurazioni complesse, e con la possibilità di avviarlo su qualsiasi macchina.
Antix: l'ultraleggera affidabile (modalità Live con “Persistenza”)
AntiX è una distribuzione Linux molto leggera, basata sulla versione più stabile di Debian ed è compatibile anche con sistemi a 32-bit dotati di Pentium 4 e 512 MB di RAM. Forse non interessa il mio inesperto lettore che AntiX non prevede systemd
, sistema di avvio servizi comune a sistemi Linux. Ma sulla questione c'è un grande dibattito nella comunità Linux.
Quattro edizioni: full (1.8 GB), base (1.2 GB), core (520MB) e net (220MB). Tutte sia per computer a 32 bit che 64 bit, per un totale di 8 differenti ISO. Le differenze risiedono nella dotazione software, completa, di base, minima e infine con i soli file necessari per scaricare solo i programmi desiderati e comporre il sistema a proprio piacimento.
Anche in questo caso l'utilizzo principale sarebbe previsto per sessioni Live. Meglio se in supporti persistenti, per salvare impostazioni e installazioni aggiuntive nel corso di sessioni successive. A tale scopo è prevista una apposita utilità. Ma è anche prevista una installazione minima, frugale su hard-disk, che richiede una manciata di GB di spazio. Il gestore finestre predefinito è IceWM.
L'edizione full a 32-bit può impegnare meno di 90 MB di memoria RAM per gestire il sistema e schermi con le risoluzioni dell'era 32bit.
AntiX ha un centro di controllo da cui gestire tutte le impostazioni semplice e ben organizzato e dispone di una dotazione software più che dignitosa per molte applicazioni. Supporto per bluetooth, WiFi, driver per schede NVIDIA ed una serie di strumenti essenziali ma funzionali per un sistema operativo completo, al passo con i tempi ma poco assetato di potenza e memoria RAM.
MX Linux: amministrazione Linux facile (modalità Live con “Persistenza”)
MX Linux è già di per sé una distribuzione leggera e versatile, ma la modalità Live con persistenza aggiunge una marcia in più per chi desidera conservare le modifiche e gli strumenti aggiunti su un supporto USB.
Basata su Debian e orientata alla stabilità e alla facilità d'uso, MX Linux offre una varietà di strumenti di sistema e utilità preinstallati. Grazie alla persistenza, si può utilizzare come sistema Live completo, in cui i progressi e le modifiche vengono salvati anche in sessioni successive.
MX Tools è una suite esclusiva di strumenti sviluppata dal team di MX Linux per semplificare la gestione e la personalizzazione del sistema. Questa raccolta di utility facilita operazioni che spesso richiedono comandi complessi o configurazioni manuali in altre distribuzioni.
Tra i componenti principali troviamo MX Tweak, che consente di personalizzare rapidamente l’interfaccia grafica e i comportamenti del sistema; MX Boot Options, utile per configurare facilmente i parametri di avvio, e MX Network Assistant, uno strumento semplice ma efficace per risolvere problemi di rete, ripristinare connessioni e gestire i driver.
Uno degli strumenti più apprezzati è MX Snapshot, che permette di creare una copia personalizzata del sistema installato, comprensiva di tutti i software e configurazioni. Questa funzione consente agli utenti di creare immagini ISO personalizzate del proprio sistema, utili per effettuare backup completi o per trasferire il sistema su altre macchine.
Linux Mint LIVE: Timeshift e BootRepair
Le sessioni Live di Linux Mint offrono un ambiente completo, facile da usare e ricco di strumenti utili per la gestione e il ripristino del sistema. Tra questi, Boot Repair e Timeshift sono due strumenti particolarmente preziosi.
Boot Repair è utile per risolvere problemi di avvio legati a GRUB e a configurazioni di sistema che possono verificarsi dopo aggiornamenti o installazioni di altri sistemi operativi. L'esecuzione di Linux Mint da USB permette di avviare il computer anche in caso di problemi con il bootloader, consentendo agli utenti di ripristinare GRUB senza dover accedere al sistema principale. Questa soluzione è ideale per chi desidera un ambiente di emergenza affidabile da portare sempre con sé.
Timeshift, invece, incluso nella dotazione software di Linux Mint, è uno strumento estremamente utile per creare e gestire snapshot di sistema, simili ai punti di ripristino di Windows. Eseguendo Timeshift, è possibile creare backup incrementali del sistema, che permettono di riportarlo a uno stato precedente in pochi clic, senza compromettere i dati personali.
Utilizzare Timeshift offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di proteggersi da modifiche accidentali o dannose al sistema, come aggiornamenti problematici o installazioni errate di software. In una sessione Live, Timeshift può anche recuperare e ripristinare lo stato di un computer che non si avvia più, per riparare rapidamente installazioni danneggiate o malfunzionanti, senza dover reinstallare tutto da zero.
Knoppix: una vetrina di applicazioni Linux pronte all'uso
Knoppix è una delle distribuzioni Linux Live più longeve e versatili, nota per il suo vasto assortimento di software preinstallato, che rende questa distribuzione una vera e propria “vetrina” di strumenti Linux. Pensata per essere avviata da USB o CD/DVD, Knoppix è dotata di una vasta gamma di software per l’uso quotidiano e la gestione di emergenza, rendendola ideale per utenti che necessitano di una soluzione portatile per ripristino, diagnostica o semplicemente per provare numerosi applicativi Linux senza installare nulla. Tra i pacchetti inclusi, troviamo strumenti di produttività, gestione di rete, diagnostica, grafica, multimedia, e programmazione, che permettono agli utenti di accedere a un toolkit completo e di tanti giochi essenziali, direttamente in modalità Live.
Tuttavia, proprio per la natura portatile e per la stabilità dell'ambiente, alcuni dei pacchetti software inclusi in Knoppix possono risultare un po' datati rispetto alle versioni più recenti. Questo può influire sulle attività online, poiché i browser inclusi potrebbero non essere aggiornati rispetto agli standard di sicurezza più recenti. Per navigare o svolgere attività che richiedono applicazioni aggiornate (come il banking online o l'accesso a servizi critici), è consigliabile usare alternative più recenti o aggiornare i pacchetti manualmente.
Nonostante ciò, Knoppix rimane un'ottima scelta per la sua affidabilità e varietà di strumenti, e rappresenta un valido kit di emergenza per chiunque abbia bisogno di un sistema Linux completo e pronto all'uso in qualsiasi situazione.
Ubuntu Studio: per i creatori di contenuti multimediali
Ubuntu Studio è una versione di Ubuntu pensata specificamente per i creativi e i professionisti che lavorano con contenuti multimediali. Basata su Ubuntu e dotata di un'ampia selezione di software preinstallato, Ubuntu Studio è una scelta ideale per chi si occupa di produzione audio, video, grafica, fotografia e animazione. Disponibile anche in modalità Live, può essere eseguita da USB senza bisogno di installazione, permettendo agli utenti di lavorare ovunque e di accedere a una suite completa di strumenti per la creatività e la produzione. La modalità Live è particolarmente utile per chi vuole testare i software multimediali o lavorare temporaneamente su un altro computer senza apportare modifiche permanenti al sistema.
Ubuntu Studio è organizzato per categorie, ognuna delle quali include software di alto livello scelto per soddisfare le esigenze specifiche di diverse forme di produzione multimediale. Per la produzione audio, troviamo strumenti come Ardour (DAW professionale per la registrazione e il missaggio), Audacity (editing audio), Qtractor e Hydrogen per la creazione di tracce e drum machine. La sezione video include software come Kdenlive e OBS Studio, ideali per l'editing video e lo streaming, mentre per la grafica sono inclusi GIMP (fotoritocco) e Inkscape (grafica vettoriale). Per chi si occupa di animazione e modellazione 3D, Blender offre strumenti avanzati per rendering e modellazione. Infine, per la fotografia, software come Darktable e RawTherapee permettono la gestione e il ritocco di immagini RAW, garantendo pieno controllo sulla post-produzione.
Ubuntu Studio è quindi un vero e proprio studio multimediale portatile: quando eseguito da USB, consente di utilizzare un toolkit completo su qualsiasi computer, senza la necessità di installare o configurare i singoli software.
Come preparare un supporto LIVE da un file .ISO
Come avere queste e altre distro sempre con te? Anzitutto scarica la versione più recente del sistema operativo solo dal suo sito ufficiale. Poi, per avere un unico sistema operativo basato su file di immagine .ISO, il programma più facile è Balena Etcher. Oppure Rufus per Windows per un migliore controllo del tipo di supporto da realizzare.
Gli utenti di alcune distribuzioni Linux hanno vita più facile perché basta fare un click sulla'opzione di creazione di un supporto avviabile con un clic del pulsante destro su un file ISO.
Ventoy: il multiboot facile e veloce per un supporto esterno versatile
Ma un modo ingegnoso e semplice di realizzare un supporto multiboot con all'interno molteplici immagini ISO di sistemi operativi Live, viene da Ventoy, strumento open-source per Windows e Linux. Ne ho già parlato tempo fa a proposito di Chiavetta USB multiboot con Ventoy.
Ventoy permette di creare chiavette USB multiboot in modo semplice e senza la necessità di formattare ad ogni sistema operativo aggiunto. Con Ventoy, l'utente può copiare al volo diversi file ISO direttamente su un dispositivo USB, creando un supporto che può avviare qualsiasi distribuzione Linux, sistema di ripristino o strumento diagnostico senza modificare i dati o il sistema sottostante.
La vera forza di Ventoy sta nella sua capacità di gestire molteplici distribuzioni e strumenti Live da un unico supporto, eliminando la necessità di configurazioni complesse o comandi da terminale.
Una volta installato Ventoy sul dispositivo USB, è sufficiente copiare al suo interno i file ISO delle distribuzioni desiderate, come Clonezilla, SystemRescue, Rescatux, e molte altre, senza bisogno di riconfigurare nulla. Al momento dell'avvio, Ventoy mostra un menu da cui l'utente può selezionare la distribuzione o l'applicazione di cui ha bisogno, rendendo immediato il passaggio da un sistema all'altro. Questa flessibilità consente di avere un'intera suite di strumenti per il recupero e la diagnostica, pronti per l'uso in qualsiasi situazione e su qualsiasi macchina. E ovviamente anche quella di consentire di installare stabilmente uno dei sistemi nel computer ospite.
Ventoy, inoltre, non richiede modifiche al sistema in uso: ogni distribuzione Live caricata tramite Ventoy opera in modalità “isolata”, permettendo di accedere a file, partizioni e strumenti senza alterare i dati o il sistema operativo del computer ospite. Questo è particolarmente utile per operazioni di recupero, risoluzione di problemi o test di compatibilità su macchine diverse, perché offre un accesso sicuro e non invasivo.
Conclusioni
La specializzazione di scopo e la ricchezza di software di distribuzioni Linux, prevedono spesso soluzioni efficienti e semplici per il recupero di computer con Windows e Linux che non si riavviano a seguito di qualche aggiornamento. Anche per gestire clonazioni di dischi e partizioni, ricostruire l'indice di quelle danneggiate. Ci sono poi distribuzioni Linux orientate alla privacy, al recupero dati, analisi forense o ricche di strumenti di produzione multimediale di massimo livello in campo software per Linux.
Sapere che tutti questi sistemi possono essere utilizzati anche via USB, caricati nella memoria RAM, permette di eseguirli al volo su qualunque PC e senza installazione per svolgere numerose attività di emergenza.
Grazie ad utilità come quella di Ventoy, in unico supporto, è possibile riunire un vero arsenale di strumenti open-source nella forma più portatile possibile.